La Sicilia farà parte di Noi di Sala

Da quando ho intrapreso questo lavoro (che per parecchi non è lavoro, ma “bella vita”…) ho imparato molte cose (e spero di impararne molte altre!) riguardo a ciò che accade nei ristoranti siciliani, da profana mi sono resa conto che una delle grandi piaghe della Sicilia è la SALA!

A parte pochi esempi virtuosi (che mi hanno fatto riflettere sulla questione), in diversi ristoranti sono presenti uomini e donne volenterosi ma con poche basi su come bisognerebbe comportarsi nella sala di un ristorante…

Da qualche anno in Italia esiste Noi di Sala, l’associazione nata grazie a un gruppo di professionisti impegnati a far riscoprire, nonostante le difficoltà che il mercato presenta ogni giorno, il mestiere del cameriere, del maitre e del sommelier e poiché i ristoratori, gli chef, ma anche gli uomini e le donne di sala di Sicilia hanno a cuore questa situazione, si sono riuniti e hanno deciso di entrare a far parte di questa realtà per rendere migliore questo settore.
Anche io ho partecipato agli incontri e, con mio grande piacere, sono stata scelta come responsabile della comunicazione.
Sono stati scelti tre delegati che rappresenteranno la Sicilia:
Luca Caruso dell’Hotels Signum di Salina per la Sicilia Nord Orientale; Stefano Chessari della Locanda Don Serafino di Ragusa Ibla per la Sicila Sud Orientale e Laura Codogno de I Pupi di Bagheria per la Sicilia Occidentale.
Inoltre sono state chiamate a rivestire il ruolo di direttore tecnico dei corsi, Simona Cacopardo, Wine specialisti e docente nei corsi nei fondi di formazione nel settore enogastronomico e di organizzatore tecnico degli eventi , Loredana Muscalu, chef de rang al Principe Cerami, due stelle Michelin, che si trova dentro al San Domenico Palace di Taormina.

Per dare ufficialità a questa nuova realtà, lunedì 12 giugno la nuova delegazione sarà presentata durante una conferenza stampa che si svolgerà all’Atahotel Naxos Beach Resort Hotel di Giardini Naxos, alle 12,00, proprio durante i lavori di inizio di Cibo Nostrum, la “Grande Festa della Cucina Italiana” (di cui vi racconterò molto presto), a cui parteciperanno 150 chef provenienti da tutta Italia, a sostegno della Fondazione LIMPE per la ricerca medico-scientifica sulla malattia del Parkinson, organizzata tra Zafferana, Giardini Naxos e Taormina, dallo chef Seby Sorbello, che ha messo a disposizione la manifestazione, per creare fin da subito una sinergia con l’associazione.
A rappresentare la sede nazionale interverrà il direttore amministrativo dell’associazione Matteo Zappile, restaurant manager e sommelier del ristorante Il Pagliaccio di Roma.
Sarà l’occasione per presentare agli addetti ai lavori una realtà che già da tempo si spende per “far riscoprire l’essere persone di “sala e di cantina”, accogliere un cliente, farlo sentire a proprio agio ed accompagnarlo in una esperienza che ha scelto di fare presso quel determinato ristorante”.
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