La prima edizione di SorRiso Siculo (la festa del riso siciliano) è stata per me molto importante, in quella occasione ho conosciuto la maggior parte degli chef e dei produttori, con cui durante questi anni sono nate collaborazioni e amicizie.
Fra questi c’è Marco Baglieri, chef del ristorante Crocifisso di Noto, fra i primi chef che ho intervistato all’inizio del mio lavoro.
Marco ha partecipato anche alla seconda edizione di SorRiso Siculo (era lo chef n.ro 2, in ordine alfabetico). Avrebbe dovuto partecipare pure alla terza edizione che si è svolta lo scorso 21 giugno, ma poche settimane prima dell’evento mi ha chiamato dicendomi che non sarebbe venuto perché a sua figlia maggiore Aurora era stata diagnosticata una leucemia ed erano in partenza per Pavia…
Nei mesi successivi abbiamo seguito Aurora, chiedendo direttamente a Marco e attraverso i post che lui stesso pubblicava sui social.
Tutto sembrava andare per il verso giusto, invece il 7 dicembre scorso, Aurora, a causa di una complicanza, ha perso la sua guerra contro la leucemia a soli 13 anni.
Io non conoscevo personalmente Aurora ma in questi ultimi quattro mesi ho imparato a conoscerla attraverso la sua famiglia. Era una ragazzina speciale, dotata di grande intelligenza e sensibilità. Avrei tanto voluto conoscerla e condividere con lei alcune passioni che avevamo in comune, avrei potuto insegnarle il latino e il greco, che aveva iniziato a studiare da pochi mesi e a cui tanto si era appassionata, lei invece avrebbe potuto insegnarmi alcune nozioni di equitazione, disciplina a cui mi sono da poco avvicinata, ma con scarsi risultati… ma tutto ciò non è stato possibile.
Quello che invece ho potuto fare con tutto il cuore è stato aiutare il suo papà a organizzare un memorial di beneficenza per il giorno del suo 14° compleanno, il 17 aprile.
L’idea di Marco era quella di fare una vera e propria festa, per mantenere vivo il ricordo di sua figlia Aurora, festeggiando con i suoi colleghi il suo compleanno, come se lei fosse presente, dove divertirsi e portare avanti ciò che a lei piaceva tanto fare: aiutare gli altri. Si perché Aurora, anche nel periodo della malattia sosteneva gli altri bambini che erano nel suo stesso reparto e quando parlava con i medici utilizzava una terminologia tecnica perché da grande avrebbe fatto il medico… per questo è stato deciso di devolvere il ricavato ad alcune associazioni onlus che sostengono in modi diversi i bambini colpiti da malattie oncoematologiche e le loro famiglie: I delfini e di Lucia di Noto, l’Agal di Pavia, Dynamo Camp di Pistoia e Save Moras.
Marco ha scelto di realizzare la festa in un campo da golf per unire le sue passioni: la cucina, il golf e, naturalmente, Aurora.
Stabilite un po’ di cose abbiamo iniziato a fare le telefonate.
Contattare chef, produttori, cantine, coordinare persone ecc… mi piace e mi diverte, questa volta ho provato una grande emozione nel fare tutto ciò.
Mi ha colpito la partecipazione e il coinvolgimento immediato di tutti.
Fin dal primo momento tutti hanno dato la loro adesione senza esitare un attimo. Tutti gli amici contattati hanno dimostrato grande solidarietà e condivisione, la maggior parte ha dato un contributo all’organizzazione con consigli, suggerimenti e tanto conforto!
Un grande supporto è stato dato dai padroni di casa Le Saie, Silvia, Orazio, Markus, Clara, Wanda, Salvatore, il signor Greco e tutti gli altri che fin dal primo momento hanno accolto l’evento nella loro struttura, con grande partecipazione e solidarietà, mettendo a disposizione tutte le loro competenze, la loro professionalità, ma soprattutto tanto affetto.
Dopo gli chef sono state chiamate le cantine, alcune direttamente altre tramite alcuni agenti e hanno risposto le cantine di quasi tutta Sicilia: Aldo Viola, Alessandro di Camporeale, Alessandro Viola, Arianna Occhipinti, Avide, Barone di Villa Grande, Benanti, Cento Passi, Centopassi, Ciro Biondi, Cristo di Campobello, Duca di Salaparuta, Feudo Montoni, Gina Russo, Gulfi, Mandrarossa, Marabino, Marilina Paternò, Masseria del Feudo, Murgo, Nino Barraco, Piano dei Daini, Pianogrillo, Pietradolce, Planeta, Porta del vento, Rallo, Rio Favara, Spadafora , Tenuta Bastonaca, Valenti, Vinanti, Zisola. Inoltre ha partecipato la cantina I Vigneri di Salvo Foti che ha portato all’evento il vino Aurora nella cui etichetta posteriore si trova una frase tratta da un racconto scritto da Aurora.
Sono stati giorni intensi e carichi di impegni, ma nonostante ciò non ho mai avuto dubbi sull’esito della festa… e il grande giorno è arrivato.
Già a partire dalla mattina Rosario Umbriaco, con i suoi arancini, Tommaso Cannata con i suoi panini, Massimiliano Castro (Il Chiaramontano) con i suoi salumi e Francesco Mignemi con i suoi panini dolci hanno offerto ai golfisti, impegnati nell’importante torneo “ICS (Istituto per il Credito Sportivo) Golf Tour”, una abbondante “colazione”, accompagnata dalle bibite offerte da Coca Cola e Tomarchio.
A fine torneo per i golfisti è arrivata la merenda, i panini preparati da Andrea Guttà e Ricky Licandro di Fud Catania di Andrea Graziano, abbinati alla birra artigianale Tarì.
Di sera il Golf Club si è trasformato in un grande “mercato del cibo” dove gli chef dalle loro “bancarelle” hanno offerto agli ospiti i loro piatti.
Uno spettacolo per gli occhi e per il palato:
Lo sgombro marinato con maionese di mandorle e avocado di Massimo Mantarro, I quadrucci risottati ai sapori di masseria con verde di stagione, salsiccia e caciocavallo, di Vincenzo Candiano, la triglia marinata di Tony Lo Coco, la vellutata di patate di Giarre con carciofi di Menfi e lumache all’aglio di Piero D’Agostino, le Scanatedde aggrassate di Modicana e Nero Ibleo di Claudio Ruta, il Filetto di sgombro con olio alle sarde e citronella di Francesco Patti e Domenico Colonnetta, l’arancina di cuscus di Giuseppe Costa, la panzanella di sgombro in scatola di Carmelo Trentacosti, l’assoluto di carciofo di Accursio Craparo, l’aringa affumicata siciliana di Angelo Treno, la parmigiana in Vasocottura Gurmè di Stefano Alfano e Carmelo Floridia, la ricciola alla carrettiera di Peppe Bonsignore, il raviolo di baccalà di Dario Di Liberto, la pastredda del Barone di Peppe Barone, il carpaccio di filetto di manzo marinato e affumicato di Bianca Celano, u pisci r’uovo con granella di mandorle, ricotta, battuto di gambero rosso di Mazzara, piselli e favette di Rita Russotto e Manuel Distefano, il polpo in salsa teriyaki siciliana su crema di patate all’agro e te matcha di Andrea Macca, L’arancino di alici, vastedda del Bellice e cipolla rossa caramellata di Giuseppe Raciti, il Tonno cotto non cotto di Ninni Radicini, il tortello al ragù popolare di Salvatore Vicari, le sicilianine di Giulia Carpino, il rotolino di pesce spada alle nocciole e profumi di cioccolato di Giovanni Guarneri, i Panini di Giacinto D’Angelo e Ilenia Siortino di Fud Palermo, la lasagna con salsiccia e broccoli di Marco Baglieri e della signora ‘Ndina, gli arancini con piacentino ennese e ricotta fresca di Rosario Umbriaco, il Cannolo di Ciccio Sultano, lo Streusel con mandorla e marshmallow alla fragola di Giovanni Cappello, la caprese al cioccolato di Antonio Colombo e i panini al cioccolato di Valentina Chiaramonte e la Torta Buon Compleanno Aurora di Corrado Assenza servita sui piattini appositamente realizzati da Alessandro Di Rosa di Thalass.
A dare una mano agli chef gli alunni dell’Istituto Alberghiero di Palazzolo Acreide.
Anche alcuni produttori hanno voluto essere presenti all’evento, facendo degustare le loro eccellenze Food Custode dei sensi, il Caseificio Mongibella con i loro formaggi, i frantoi Cutrera, Giuliana e Cutuli con i loro oli, Agrirape con le loro confetture , i CioMod con i suoi liquori e il cioccolato, Aruci con i dolci alle mandorle e sesamo, Causarano con i fagioli Casaruciari di Scicli, Tommaso Cannata con il pane, Mignemi Mastro Fornaio con gli stuzzichini, Molini del Ponte di Filippo Drago con le busiate, inoltre Enrico Russino dell’azienda Gli Aromi ha portato tanto profumo con le sue piante aromatiche.
Presenti i sommelier di Fisar Catania e di Ais che, con la professionalità di sempre, hanno servito litri di vino a tutti!
Hanno dato il loro contribuito anche diverse aziende che hanno donato alcuni oggetti che saranno messi in vendita nei prossimi giorni e il cui ricavato sarà anche devoluto in beneficenza: Audi Sergio Tumino ha donato delle sacche da golf e dei borsoni, Sanpellegrino delle magnum di acqua, la gioelleria Giuspino di Noto una testa di Moro, zisola e I Vigneri delle magnum di vino, la stilista Chiara b. delle camicette e l’abito, che con grande piacere ho indossato io!
Inoltre Orli e Rosè ci ha rgalato i porta calici, Squiseating ha fornito tutti i tavoli, i calici e le bouvette, Enzo Mosca ha realizzato un’illuminazione da favola, Sean1949 ha fornito piatti e posate, Cta soluzioni tutto il materiale necessario agli chef per cucinare e Tutonet le tovaglie da tavola.
C’erano anche alcuni dei ragazzi del Circolo Canottieri Ortigia, ambasciatori di Dynamo Camp che hanno intrattenuto i bambini presenti all’evento.
È stata una festa bellissima alla quale hanno preso parte oltre 200 ospiti che con il loro contributo daranno ai bambini meno fortunati e alle loro famiglie la possibilità di ricevere un’assistenza adeguata e di divertirsi in maniera naturale.
Gli chef, i pasticceri, i panificatori, i produttori e il circuito delle Soste di Ulisse, con le loro preparazioni, i loro vini e le loro eccellenze, l’intero staff del Golf Club Le Saie, tutti hanno contribuito a realizzare tutto ciò.
Un evento unico in una location incantevole che ha segnato un capitolo importante della storia della buona Sicilia enogastronomica: oltre trenta chef, altrettante cantine e i produttori si sono riuniti dimostrando che insieme, senza chiedere nulla in cambio, si può fare tanto in nome di una ragazzina speciale, Aurora, che ancora una volta ha fatto brillare la sua luce… #tuttiinsiemeperaurora
…Scusate la lunghezza del post, ma per raccontare questa storia e per ringraziare tutti non avrei potuto fare diversamente!