Luca Gulino, head chef ventottenne del ristorante la Fenice di Ragusa, dopo un anno di collaborazione con la famiglia Malandrino, lascia il suo incarico.
L’uno gennaio di quest’anno, infatti, a poco più di un anno dall’inizio della collaborazione si conclude l’esperienza lavorativa di Luca Gulino al ristorante La Fenice, che due mesi ha perso la stella.
Il motivo? La proprietà ha altre idee di cucina che non corrispondono a quelle del giovane chef, che è grato alla famiglia Malandrino per l’opportunità di crescita professionale avuta durante il periodo in cui ha lavorato con loro, ma desidera continuare a portare avanti la sua idea di cucina.
Era arrivato lì nell’ottobre scorso dopo diverse esperienze in cucine dell’Europa del Nord, a Zurigo nel ristorante dello Storchen Hotel, accanto allo chef stellato Stefan Jäckel, a Berlino nel ristorante dell’Hotel De Rome, guidato dallo chef Fulvio Pierangelini, ma anche in cucine di ristoranti di Spagna, Grecia e Malta.
Aveva iniziato la sua carriera proprio al ristorante La Fenice nel 2009, a 16 anni nell’ambito dell’esperienza di alternanza scuola-lavoro e ci è tornato dopo undici anni per guidarne la cucina.
Al suo arrivo, nel dicembre del 2020 il ristorante ha lavorato solo per gli ospiti dell’albergo, seguendo le direttive ministeriali. A maggio, dopo la riapertura, il giovane chef ha potuto presentare la sua idea di cucina anche agli ospiti esterni. Una cucina aperta, libera e fresca, con contaminazioni con quelle francese, asiatica e mediterranea. Un viaggio tra scoperta e sorpresa, ricco di innovazioni tecniche, ma con lo sguardo sempre rivolto verso l’eccellenza delle materie prime siciliane.
Al momento non si conoscono bene i progetti per il futuro di Luca, si sa soltanto che approfitterà di questo periodo per riposarsi e, chissà, per sperimentare nuovi piatti…