In Sicilia il dolce più importante è di sicuro “Sua Maestà il cannolo”, il classico, quello farcito con crema di ricotta di pecora lavorata con lo zucchero, arricchita con gocce di cioccolato, un pizzico di cannella e decorato con pistacchio granulato, oppure con scorza di arancia o ciliegia candita.
A Piana degli Albanesi, località in provincia di Palermo, e a Dattilo, frazione di Paceco in provincia di Trapani, i cannoli oltre a essere rinomati per la loro prelibatezza e gusto, sono famosi sopratutto per le loro dimensioni che, a detta di “consumati buongustai”, superano almeno di due volte quelle standard degli altri cannoli preparati nel resto dell’Isola.
La lavorazione artigianale del cannolo lo rende, secondo alcuni, più genuino poiché la crema di ricotta mantiene quasi integro il suo gusto tipico. Alcune fonti riportano che il cannolo di Dattilo è solo per veri, seri e golosi intenditori; la sua particolarità sta nel fatto che la cialda fritta è molto sottile e leggera, stretta e appuntita all’estremità e si presta a contenere una maggiore quantità di ricotta.
La frazione di Dattilo si è sviluppata su di un unico corso, infatti è un susseguirsi di case che salta subito all’occhio a chi percorre l’autostrada A29 Palermo -Trapani.
In questo piccolo borgo ed esattamente in Via Garibaldi 11, si trova la pasticceria Euro Bar, ed è proprio qui che si gustano i famosi cannoli, i dolci tipici tradizionali e anche quelli dimenticati.
Entrando in questa pasticceria la mia attenzione è stata attratta dal vassoio con le “patate”, quindi dopo avere condiviso il cannolo con gli amici, ho provato “la patata”, a me sconosciuta e di cui non avevo mai sentito parlare.
Questo dolce molto singolare e particolare nel suo genere, pare venisse realizzato nel passato proprio nella sola zona di Trapani, mentre era quasi sconosciuto nel resto della Sicilia.
La sua forma è quella di una vera patata e pesa circa 180 grammi.
Questo dolce è una vera sorpresa, è composto da due strati soffici di Pan di Spagna imbevuti di Rum, ripieno con crema di Marron glacé, avvolto da un finissimo strato di pasta di marzapane al gianduia e per completare una abbondante nevicata di cacao e zucchero a velo, ed e proprio questa caratteristica che regala un sapore unico ed esaltante a questa prelibatezza tutta siciliana.
Esiste anche la variante palermitana molto diversa da quella trapanese, la patata è sempre composta da Pan di Spagna, imbevuta di Rum o altro liquore, ripiena di raffinata crema pasticcera, avvolta in finissima pasta di marzapane e spolverata con dello zucchero a velo. Queste delizie si possono gustare nella pasticceria Magrì in Via Mazzini, 47 a Palermo e nella pasticceria Magnolie in Via F. Restivo, 1 sempre a Palermo.
Dicono che l’Euro Bar di Dattilo, sia un angolo di paradiso dolciario solo per veri golosi.
La sosta è vivamente consigliata per chi visita questa parte della Sicilia, anche a Natale la dolce patata al cacao, diventa una squisita opzione al pandoro o panettone natalizio.