Il 16 marzo un convegno organizzato dalla neonata Taor-Mine Act

Poche settimane fa è stata presentata alla stampa ACT, l’Associazione di Commercianti Taormina, che riunisce operatori del settore turistico, ricettivo, alberghiero, artigianale e dei servizi, che vogliono scommettere direttamente nel progetto e che sono scesi in campo direttamente, promuovendo l’iniziativa “ACT Taor-Mine”, con l’obiettivo comune di creare una rete per un rilancio economico e culturale della città che duri tutto l’anno.
Il presidente ACT è Antonino Scandurra, vice presidente lo chef Pietro D’Agostino, mentre l’organizzazione degli eventi che si susseguiranno nell’arco di un anno è stata affidata all’event manager Barbara Mirabella, direttore generale Èxpo.
Sarà un anno ricco di appuntamenti targati “Act Taor-Mine” che avranno il filo conduttore del food&wine declinato con l’arte, i fiori, la musica e il cinema.
Il primo evento in calendario sarà il “Taormina Flower Weekend”, dedicato alla primavera e al mondo dei fiori, in programma il 6, 7, 8 aprile.
Con l’apporto dei vivaisti e dei fioristi più importanti dell’intera regione, la città verrà colorata con istallazioni floreali, e verrà riproposto lo storico concorso “Il più bel balcone in fiore” con l’istituzione di un premio per “La più bella vetrina in fiore”. Durante la settimana si avvicenderanno eventi e serate Food & Wine in tema “Taormina in fiore”.
Il 16 marzo, alle 9.30 al Palazzo Duchi di Santo Stefano, in Via De Spuches, farà da anteprima il convegno regionale “Re-strutturare il turismo in Sicilia, il caso Taormina”, sul tema del Turismo in Sicilia, un momento di dibattito e di confronto che tra i relatori vedrà anche il Presidente della Regione e l’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Sandro Pappalardo. L’obiettivo è avere quadro conoscitivo in merito alle passate stagioni lavorative con una riflessione attenta su quello che prospetta il futuro, sulle attività e le proposte che gli enti competenti stanno mettendo in atto dal punto di vista di programmazione economico-turistica per la Sicilia. La programmazione aiuta a costruire, soprattutto se la stessa si fonda su un confronto costruttivo con chi fornisce i servizi.
Il 30 aprile, ci sarà “La festa del Jazz”, una sorta di preview del “Taormina Jazz Festival” che si svolgerà a luglio in collaborazione con l’Associazione Taormina Jazz e il Parco Archeologico di Naxos-Taormina.
Il 20, 21 e 22 maggio c’è attesa per la Settima edizione di Cibo Nostrum la grande festa della cucina italiana, organizzata dalla Federazione Italiana Cuochi.
Tanti altri appuntamenti si avvicenderanno tutto l’anno fino a marzo 2019, con eventi che spaziano dal “Food&Fashion”, al “Food&Wine”, al “Food&Beer” , al “Food&Cinema”, al “Food&Danza”, al “Food&Ceramica Siciliana”, al “Food&Letteratura”, al “Food&Art”.
E per concludere, “Tutti in maschera” e il Premio alla più bella maschera vista lungo il Corso Umberto.