Quando sono entrata a far parte del meraviglioso mondo dell’enogastronomia, ho conosciuto Andrea Graziano, mr. Fud&Co., con cui ho avuto il piacere di collaborare diverse volte.
Tra i vari eventi che Andrea ha organizzato nel corso degli anni, in questo periodo ce n’è sempre stato uno fatto con la stilista catanese Marella Ferrera.
Quest’anno Marella e Andrea hanno deciso di unire le loro forze per dare un aiuto concreto alle persone che da poco sono state colpite dal terremoto.
Questo è ciò che faranno domenica 11 al Marella Ferrera Museum&Fashion: “Un abbraccio virtuale, un gesto d’affetto e solidarietà da Catania verso Norcia e i suoi abitanti. È nata così, da un pensiero verso quel territorio che il terremoto del 30 ottobre ha messo in ginocchio, l’idea degli imprenditori catanesi Marella Ferrera e Andrea Graziano di organizzare, domenica 11 dicembre, una serata evento di solidarietà dal titolo “I love Norcia”.
La serata, che prende il nome dall’omonima Onlus, nata il 9 novembre con l’intento di mantenere e rinsaldare il tessuto sociale della città di Norcia, si terrà negli spazi del Marella Ferrera Museum&Fashion e vedrà la presentazione, in anteprima, del panino I love Norcia, ideato da Andrea Graziano e dalla sua Fud bottega sicula.
“Che senso avrebbe, sottolinea la stilista Marella Ferrera, quest’anno, il Natale senza un pensiero verso le persone che il terremoto ha cacciato via dalle loro case e dal loro territorio? Abbiamo subito accolto l’invito della onlus e messo a disposizione i nostri spazi per la serata dell’11 dicembre. I love Norcia, però, è diventato anche un po’ il fil rouge dell’intero allestimento natalizio nel nostro MF e così tutti i maestri d’arte e gli imprenditori presenti, con i loro pezzi unici e i loro prodotti enogastronomici, hanno deciso di devolvere una parte del ricavato dalle vendite al Fondo”.
Con l’acquisto degli oggetti natalizi, dalle ceramiche di Nicolò Morales di Caltagirone alle creazioni di Tino Giammona di Taormina agli ex-voto di Luigi Camarilla di Siracusa ai piatti di Thalass di Modica, e dei prodotti enogastronomici delle aziende siciliane (la pasticceria Falanga, Di Stefano dolciaria, Cantine Privitera, Frantoi Cutrera, Aromi di Enrico Russino, Cioccolateria Bonajuto e Monzù Sicily di Andrea Perra) che, dal 25 novembre al 24 dicembre, sono disponibili presso il Museum & Fashion, si potrà offrire il proprio contributo alla rinascita di Norcia.
L’evento clou sarà, come accennato, la serata dell’11 dicembre, quando si potrà degustare, a fronte di un piccolo contributo interamente devoluto ad “I love Norcia”, il panino ideato da Andrea Graziano (che dal giorno dopo sarà disponibile nella bottega sicula Fud di Catania e Palermo), il piatto realizzato con i prodotti del territorio dallo chef di Fud Off Valentina Chiaramonte e la cassata dello chef trapanese Peppe Giuffrè.
“Il Fud si unisce, dichiara Andrea Graziano, alla battaglia delle popolazioni colpite dal sisma con il nuovo panino ‘I Love Norcia’ con il prosciutto di Norcia, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo per la sua genuinità. Vogliamo anche noi dare coraggio a questo territorio a forte vocazione agricola ed enogastronomica, celebre per la sua arte norcina e per i tanti prodotti d’eccellenza. Non ci si arrende, si lotta con tutte le proprie forze per diventare più forti”.
I fondi raccolti saranno devoluti al Fondo “I Love Norcia” nato presso Fondazione Italia per il dono onlus (F.I.Do) con lo scopo di raccogliere le donazioni destinate alla ricostruzione materiale e sociale di Norcia e andranno a supportare, progetti di utilità sociale proposti dai cittadini e per i cittadini che non vogliono lasciare la loro terra.
I love Norcia, lo ricordiamo, è un’iniziativa unitaria, nata dagli abitanti e supportata dalle istituzioni con l’obiettivo di garantire la massima trasparenza ed efficacia nell’utilizzo delle risorse. Ad ulteriore garanzia F.I.Do controllerà i flussi in entrata e uscita del Fondo verificando la bontà dei progetti e assicurando un’attività di monitoraggio e due diligence.
L’idea primaria del Fondo, al momento, è concretizzare il progetto ‘Arca’: un luogo sicuro realizzato con la più moderna tecnologia antisismica, dove poter riaggregare il tessuto sociale nursino, fare formazione, ispirarsi, raccontare il terremoto e prepararsi alle sfide future da affrontare; un luogo per tutti, dai bambini agli anziani e per chiunque voglia visitarlo”.