Ancora una volta lo chef Seby Sorbello porta a termine un evento ricco e partecipato. Si è, infatti, svolta il 27 marzo la seconda edizione della “Festa dei Cuochi Etnei” sul palco dell’Esperia Palace Hotel di Zafferana Etnea.
Questa volta non ho preso parte all’evento, ma eccovi il report della festa.
“Hanno aperto i lavori il presidente dell’Associazione Provinciale Cuochi Etnei, Seby Sorbello, il segretario Vincenzo Mannino e i componenti del direttivo.
“Stare insieme, condividere le nostre esperienze sia professionali che umane, è il primo aspetto che ci contraddistingue, ha detto Seby Sorbello, unito al conseguimento di una costante crescita culturale. Siamo lieti di avere arricchito il nostro calendario di appuntamenti, già molto fitto, con un altro prestigioso evento che sin dall’inizio abbiamo definito la Festa per Te, dove al centro c’è il socio, giovane o anziano che sia, allievo o cuoco professionista”.
Tanti, infatti, e di tutte le età erano i soci presenti, con gli Istituti Alberghieri del territorio salutati dal segretario e docente Vincenzo Mannino: gli Istituti “Eredia” e “Karol Wojtyla” di Catania, “Giovanni Falcone” di Giarre” e “Rocco Chinnici” di Nicolosi. Tutte scuole dove si stanno svolgendo coinvolgenti corsi di formazione professionale gratuiti per soci e allievi, così come previsto dai programmi dell’Unione Regionale Cuochi Siciliani e della Federazione Italiana Cuochi, rappresentate dai presidenti Domenico Privitera e Rocco Pozzulo.
Ad aprire le danze, due tra i più attivi giovani dell’Associazione, noti come gli Chef con la Coppola: Peppe Torrisi e Giovanni Grasso.
Quaranta minuti a testa era il tempo a disposizione di ciascun cuoco per realizzare le ricette. Peppe Torrisi, supportato dai colleghi Mario Casu e Gaetano Intelisano, ha affascinato i presenti con due antipasti che ha già messo in carta nel menù del ristorante Talé di Piedimonte Etneo, dove lavora da anni. Lo starter Opa di Primavera, con pesce cosiddetto povero ma che in realtà si è rivelato una delle grandi ricchezze della costa jonica e verdure naturalmente di stagione; e Il mio Uovo di Pasqua, sempre con prodotti tipici del territorio, che esaltano la primavera appena arrivata.
Giovanni Grasso ha realizzando un Sushi Siciliano, raccontando le sue esperienze acquisite in Giappone, dove ha imparato proprio la rigorosa tecnica del sushi. Fuori programma gradito sul palco, il saluto di un altro degli Chef con la Coppola, Giuseppe Raciti, executive chef di Zash a Riposto e noto per i prestigiosi traguardi raggiunti nelle competizioni. Raciti, assieme a Simone Strano, executive chef di Palazzo Montemartini a Roma, completa la squadra di questi eterni ragazzi della cucina siciliana.
Ospiti graditissimi della Festa e diventati subito altri grandi protagonisti, i rappresentanti dell’Associazione Provinciale Cuochi e Pasticceri di Palermo, intervenuti con il vicepresidente Mario Puccio e gli chef Saverio Patti e Fabio Armanno, che hanno portato i saluti del presidente Giacomo Perna e realizzato una ricetta con crostacei di allevamento, sottolineando l’importanza che anche in Sicilia comincia ad avere il prodotto di acquacoltura, sinonimo di garanzia e tracciabilità. A supportare la ricetta è stato anche l’intervento dell’allevatore Alfio Girgenti.
Altro cooking show molto atteso, quello dello Chef 1 Stella Michelin de La Capinera di Taormina, Pietro D’Agostino, che ha conquistato i ragazzi con il piatto Mare e Monti, arricchito con i prodotti di stagione all’insegna della sicilianità. “Dovete essere preparati e conoscere ogni angolo della nostra Isola” ha detto D’Agostino, stimolando gli allievi ad approfondire gli studi sui formaggi, sul pesce, sulle verdure, ma anche su prodotti che un tempo erano ancora più diffusi, come il riso siciliano.
A chiudere, infine, gli interventi, il giovanissimo ma già esperto Alessandro Maugeri, che ha raccontato la sua esperienza di chef sugli yacht privati e svelando alcuni dei segreti della cucina itinerante, rimanendo però sempre legato alle proprie radici e tradizioni. Ad affiancare Maugeri, assieme al giovane cuoco Carlo Coronati, il produttore di fiori ed erbe siciliane Andrea Calcione, che ha illustrato alcune delle tantissime varietà vegetali presenti nella nostra Isola.
Infine Seby Sorbello, Pietro D’Agostino e ai tanti partner FIC, tra cui Mariangela Zappalà dell’azienda Zappalà e Massimo Mossa di Electrolux hanno presentato la nuova edizione di Cibo Nostrum, la Grande Festa della Cucina Italiana, che dal 20 al 22 maggio tornerà tra l’Etna e Taormina, organizzata dalla Federazione Italiana Cuochi a sostegno della ricerca sul Parkinson e della lotta al cyberbullismo”.